Azealia

I don't see limits so I strive and I shine twice
Azealia Amanda Banks è una rapper newyorkese, cantante e modella. Il suo singolo "212", rilasciato nel 2011, dopo essere diventato virale le concesse l'opportunità di essere ingaggiata da Interscope Records, con cui tutt'ora produce e rilascia musica.

La cantante, per via del suo atteggiamento schietto ed esplicito, negli ultimi anni è diventata soggetto di controversie, spesso a carattere razziale o politico: da ricordare è la sua invettiva nei confronti di Donald Trump per la sua candidatura alle elezioni presidenziali del 2016, dove la cantante definì Trump "ciò c'è di malvagio in America", inoltre la cantante è sempre stata aperta nel parlare dell'odio razziale presente in America, anche avanzando delle campagne per sradicare tale fenomeno.

Azealia Amanda Banks è una rapper newyorkese, cantante e modella. Il suo singolo "212", rilasciato nel 2011, dopo essere diventato virile le concesse l'opportunità di essere ingaggiata da Interscope Records, con cui tutt'ora produce e rilascia musica.

È sotto forma di musica che il vero carattere della rapper si rivela, al di là della patina ghiacciata che lo ricopre, usata come protezione per non essere maltrattata dalla società moderna; è nella canzone Ice Princess dell'album Broke With Expensive Taste (2014) che ci mostra il suo cuore spezzato:

I don’t see no limits so I strive and I shine twice
I ride around and get it, just listen for a minute
That was only one thought let me finish...
Competition Imma beat 'em so relentless
Ima be legendary when I end this
They rise when I arrive in this
“All Hail The Supreme Ice Princess!”
Tell the carriage hurry up and come get me
Tell the haters run along you can miss me
Hollywood you can go and A-list me...
I like a shot of hard whiskey...

In questi versi la cantante vuole dimostrare di essere forte e non farsi sopravvalutare, adottando un atteggiamento spaccone e aggressivo, quando in realtà vuole solo trovare la pace interiore che tanto desidera dopo una separazione.

La rapper nella canzone Used to Being Alone del mixtape Slay-Z (2016) si accorge della solitudine provocata dalla separazione per cui ha tanto sofferto, anche se il suo amato le ha fatto del male e lei si è ripromessa di non vederlo mai più, non può smettere di amarlo e di pensarlo, come se fosse un pensiero fisso nella sua testa:

Oh, it took so long to get over ya
How do I prepare?
When I swore I'd never see you again?
And now you're here
Looking as surreal as before
(Stuck, stuck in my mind)
Now that I am so used to being alone...

La canzone si incentra sulla ripetizione di pochi versi per dare l'idea di un pensiero che continua a tormentare la mente nelle situazioni più casuali, ma grazie alle note decise e potenti della cantante si afferma come una canzone nella quale tutti possiamo rivedere un pezzo di noi stessi.

Il cambiamento è il tema che ritroviamo nel nuovo singolo Playhouse (2019):

When the rizzap begin
We jazz and bend
You got the ends ?
Just clap ya hands and move ya feet
When I snizzatch ya man
C-cash him in, p-pawn ya jawn, just don't be, don't be mad at me
[...]
Come and sit back relax, sit back and breathe
With me between the sheets and blast the reef
When ya win some, spend some, get her DONE
I'm the lucky lady in the glitter, pumps
Might just let ya take her out to dinner, once

Tra le varie consonanze i versi di Azealia sono più chiari di sempre: dopo la tempesta e la pioggia sorge il sole.
La relazione che la cantante ha con il suo nuovo ragazzo va a gonfie vele, dopo aver scoperto la sensualità perduta e il relax tanto desiderato.

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